La Federazione presente a Verona in un formato inedito
La presenza della Federazione all’edizione 2024 di Fieracavalli a Verona è stata all'insegna dell'anniversario “150 anni di selezione Haflinger in Alto Adige”. Con i suoi circa 140.000 visitatori e 700 espositori, la Fiera rappresenta il palcoscenico ideale per presentare l'Haflinger come cavallo polivalente, adatto a famiglie ed atleti.
Il programma presentato, per due volte al giorno, ha deliziato gli spettatori e messo in luce la grande versatilità dell'Haflinger altoatesino. Le parole del presidente Manfred Canins, che ha curato in prima persona la rinnovata collaborazione con la direzione della fiera, confermano la sua soddisfazione: “I nostri Haflinger sono riusciti a lasciare il segno a Verona, entusiasmando il pubblico presente. L’Haflinger funge da ambasciatore per la Provincia dell'Alto Adige, ed è per noi un orgoglio poterlo presentare con grande passione.”
Il direttore Michael Gruber ritiene che il ritorno in fiera sia una conseguenza degli sviluppi attuali. “I nostri eventi, soprattutto quelli d’alta qualità, hanno suscitato grande interesse, anche internazionale, per l'Haflinger altoatesino. I cavalli che possono essere destinati al tempo libero e allo sport sono molto richiesti. È giusto cogliere ogni occasione per illustrare ciò che rende così speciali i nostri cavalli, quali sono i loro punti di forza”.
Il programma presentato è stato curato da Katja Müller di Cermes, insieme a Michaela Pfitscher di S. Leonardo in Passiria, Verena Linberger di Cermes, Lisa Bertoldi di S. Genesio, Christiane Karnutsch e Christian Wenin di Merano e Georg Oberkofler di S. Genesio, che si è occupato anche dell’organizzazione del battesimo della sella. Paul Toniatti, Melanie Blasbichler, Nicole Pezzi e Verena Schindler si sono adoperati instancabilmente per rendere felice il maggior numero di bambini, desiderosi di mettersi alla prova in veste di cavalieri e amazzoni.
Grazie agli sforzi dei collaboratori e dei numerosi partner, la carpenteria Moser, la falegnameria Nussbaumer, il maso Rabensteinerhof della Val Sarentino, oltre alla birreria Forst, l’Azienda di soggiorno di Merano e il marchio Alto Adige, la presenza altoatesina in fiera all’insegna della sotenibilità non è passata certo inosservata.